Acqua - Energy Counseling

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Acqua

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L'ACQUA CHE CURA

… Presto la predizione di Peter Deunov si realizzò: troppo malato per continuare il servizio militare Mikhaël venne riformato e mandato a casa per curarsi.
Dopo la sua guarigione, pallido e dimagrito fece visita al Maetro Deunov, che gli disse subito:
“Il tuo fegato è rovinato”
Mikhael Aivanhov : “Cosa devo fare per guarirlo?”
Peter Deunov: “Ecco cosa devi fare:
ogni mattino, a digiuno, berrai una tazza d’acqua la berrai lentamente, masticandola, sorso dopo sorso concentrando tutto il tuo pensiero sul lavoro che fai.
Parlerai anche all’acqua:
«Mia cara acqua, ripareremo insieme ciò che non va nel mio organismo»”
Perplesso, Mikhaël si diceva: “Dell’acqua? E’ questo il suo rimedio?”
Non ci credeva troppo ma obbedì convinto che fosse nel suo interesse seguire i consigli del Maestro anche nel caso in cui questi si sbagliasse.
Per lui era chiaro che i veri Maestri, - che si servono delle Forze Bianche - non esigono mai la sottomissione dai loro discepoli ma era persuaso che l’obbedienza era un esercizio salutare che permetteva di sviluppare l’umiltà.
Iniziò la sua cura.
Dal primo sorso provò una sensazione straordinaria come se assaggiasse l’acqua per la prima volta in vita sua. La gustava come un elisir ìn una specie di piacevole vertigine la sua coscienza si allargava e diventava più ricettiva, più acuta
Mentre concentrava il pensiero sull’acqua pura tutto il suo essere reagiva alle proprietà misteriose di quell’elemento che tanto amava
In poco tempo si sentì rinvigorito e finì per uscire dallo stato di spossatezza causato dalla sua ultima malattia” …
tratto da “Omraam Mikhaël Aïvanhov - Il cammino della Luce. Biografia di un Maestro occidentale”



Voi non siete rinchiusi nel vostro corpo,
né confinati nelle case o nei campi.
Ciò che voi siete ha la sua dimora tra le montagne
ed vaga nel vento.
E non è qualcosa che striscia al sole per scaldarsi
o scava buche nel buio per trovare rifugio.
Ma un qualcosa di libero,
uno spirito che avvolge la terra
e muove nell'etere.
Kahlil Gibran "Il Profeta"
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